martedì 22 febbraio 2011

Fiction e politica















Volevo dire due parole sul cosidetto Mattinale, il documento, al confine tra politica e fiction, di cui parla Dagospia - QUI - riprendendo un brano del libro: "La fabbrica del popolo" di Elena G. Polidori, Aliberti Editor, pubblicato nei giorni scorsi anche da Il fatto quotidino.
Il mattinale esiste da 15 anni. Viene scritto, ogni mattina, da Paolo Bonaiuti, l'addetto stampa di Silvio Berlusconi e inviato via e-mail a tutti coloro che hanno incarichi nel partito, che appariranno in Tv o che rilasceranno dichiarazioni pubbliche.
Si tratta di una ventina di cartelle quotidiane in cui Bonaiuti fornisce a tutti questi pupazzi per ventriloquo, una serie di slogan e di parole d'ordine, pronte per essere usate nella difesa del loro padrone - in questi tempi, l'unica attività a cui sembrano dedicarsi i parlamentari del P.d.L. - per commentare i fatti del giorno e contribuire così a sceneggiare, giorno dopo giorno, quell'orrida fiction dentro cui viviamo da 17, lunghissimi anni.

2 commenti:

vagabondo delle stelle ha detto...

Spero vivamente che gli italiani si decidano finalmente a cambiare canale e che questa "orrida fiction" finisca di tormentarci.
Quante puntate ancora dovremo subire prima che coloro che gli danno potere smettano di farlo?

comativa ha detto...

a ghedini scrive: mavalaaaaa mava laaaaaa ma vaaaaa