martedì 1 marzo 2011

Carlo Bixio















Ieri è morto a Milano, per un malore, a soli 69 anni, Carlo Bixio. Probabilmente il suo nome è ignoto alla maggior parte delle persone che frequentano questo blog, ma era uno dei più importanti e più bravi, produttori italiani. La sua società, la Publispei, ha prodotto negli ultimi anni alcune delle serie televisive italiane di maggiore successo: Un medico in famiglia, I Cesaroni, la miniserie Sissi e quel miracolo di intelligenza e leggerezza che è Tutti pazzi per amore, in cui Bixio era riuscito a legare due dei suoi grandi amori: il racconto per immagini e la musica.
Lo spettacolo, Carlo Bixio ce l'aveva nel DNA: suo padre Cesare Andrea, oltre che l'inventore della canzone italiana e uno dei più importanti discografici italiani è stato autore, nel 1930, della colonna sonora del primo film italiano parlato e di canzoni come: Bambina, Parlami d'amore Mariù, Mamma, Tango delle capinere, Vivere, Miniera e Violino zigano, solo per citare le più note.
Io ho conosciuto Carlo alla Publispei, un paio di anni fa quando, insieme a Fabrizio Lucherini e a Dario Argento, stavo preparando per lui la bibbia di una serie televisiva intitolata Tracce di paura. La serie poi non si è fatta, ma di Bixio conservo il ricordo di un uomo colto, simpatico, ironico; con una bella faccia da ragazzino. Professionalmente era un appassionato e - cosa che gli invidiavo di più - conosceva il modo per entrare nei dettagli delle cose: Carlo Bixio era un produttore vero come non se ne trovano più molti in questi paraggi, ahinoi.
Ai suoi familiari vanno le mie più sentite condoglianze.

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