martedì 3 maggio 2011

Mater Tenebrarum












Come già detto nel post precedente sono stato sul set del quinto Tv-Movie della collection "Sei passi nel giallo".
Dopo tre film diretti da Lamberto Bava e uno da Edoardo Margheriti, è ora la volta di Roy Bava, qui al suo esordio cinematografico. Il set è tra i migliori che io abbia "visitato": le location sono bellissime, Roy gira ottimamente (ma vista la sua esperienza come aiuto-regista e il suo DNA c'era da aspettarselo) e dirige molto bene i due attori protagonisti: Daniele Pecci e la bellissima Erica Durance (Lois Lane di "Smalville").
Due gli avvenimenti degni di nota che mi sono capitati.
1) Ho conosciuto Veronica Lazar che fa una particina nel film. Sull'importanza di "Inferno" di Dario Argento, nella mia formazione, ho già detto altrove, ma lei, oltre che "Madre Tenebrarum" - dunque un'icona assoluta - è stata anche tra i protagonisti di un'altro dei miei film preferiti: "L'aldilà" di Lucio Fulci. Quando me l'hanno presentata ero davvero emozionato, come raramente mi succede...
2) Poco prima di andare all'aeroporto, ho incrociato il mio amico Edoardo Margheriti che si trova a Malta per preparare il sesto Tv-Movie. Gli è piaciuto il cappello che portavo e così mi ha fatto scattare due fotografie, che potrebbe inserire nel suo prossimo film. Che cosa significa questo?
"Souvenir", questo il titolo provvisorio del Tv-Movie, narra la storia di un ex poliziotto americano che, trasferitosi a Malta, trova nascosti nel garage della casa che ha affittato, degli scalpi di donna. Si tratta dei trofei di un feroce serial killer che aveva ucciso in quella zona 25 anni prima, per poi fermarsi improvvisamente. In seguito a quel ritrovamento, l'assassino - o chi per lui - torna a uccidere.
Non vi starò a dire di più, se non che ad un certo punto apparirà su un giornale d'epoca, la fotografia del vecchio serial killer, morto 25 anni prima nel rogo della sua casa: beh, ad interpretare sia pure solo fotograficamente, Ugo Magris, il feroce assassino, autore di ben sei omicidi, potrei essere io!
Che dire?! Dopo avere scritto nel corso degli anni - a fumetti e per la Tv - così tante storie che avevano come protagonisti dei serial killer, questa è davvero una bella soddisfazione: la degna coronazione di una carriera!

3 commenti:

Jumponki ha detto...

Non vedo l'ora, spero solo non taglino la tua foto, con l'inserto pubblicitario!

monicamascetti ha detto...

Auguri!

Alessandro ha detto...

tantissimi Auguri di cuore!