sabato 4 dicembre 2010

Sciocchezzaio libresco













Volevo segnalarvi un blog che, da questo momento, trovate anche nella colonnina qui a fianco. Si chiama Unopopperuno, lo tiene Guido Vitiello - un professore che, tra le altre cose, cura una bellissima rubrica su "Internazionale" - e parla di libri.
Una quindicina di giorni fa, Vitiello aveva scritto un post molto divertente intitolato: "Sciocchezzaio libresco. 7 luoghi comuni per la lettura" a cui, due giorni orsono, ha fatto seguire: "Più libri più liberi un corno".
In entrambi questi post, l'autore mette in fila, motivandoli argutamente, alcuni luoghi comuni a proposito dei libri.
Qui mi limito a elencarli tutti e 14, uno di fila all'altro. Per le motivazioni - tutte condivisibili e divertenti -vi rimando al blog di Vitiello.
1. Io i libri li finisco per principio, non li lascio mai a metà.
2. Quest'estate ho riletto la Recherce (specie se detto da un under 35).
3. La trama non m'interessa, mi interessa il modo in cui è raccontata.
4. L'amore per i libri e la cultura uniscono le persone.
5. I soldi spesi nei libri sono sempre ben spesi.
6. Quanti libri che hai: li hai letti tutti? (sic)
7. Non ho letto Melville e me ne vergogno profondamente.
8. I libri sono cibo per la mente.
9. Non puoi giudicare un libro dalla copertina.
10. I libri devono essere vissuti.
11. Certe cose non puoi capirle in un libro, devi viverle in prima persona.
12. Regala un libro che va sempre bene.
13. I libri non si buttano mai.
14. Più libri, più liberi.
Chiunque di noi abbia mai pronunciato una di queste frasi può, se crede, provare qualche secondo d'imbarazzo ;-)

1 commento:

bacci88 ha detto...

Bel blog, grazie per il consiglio.
Quanto al punto due, riguardo al rileggere, a meno che uno non lo dica solo proprio per vantarsi riferendosi a opere come quella di Proust per dar sfoggio del proprio bagaglio culturale (e poi magari non è vero che l'ha riletto), credo proprio sia normale... anche lo stesso Eco in conclusione al bel cineforum che hai linkato qualche post fa ha terminato dicendo: "i libri è sempre meglio rileggerli" A patto di averli letti una prima volta, aggiungerei io :D
Ciao
;-)